La corretta alimentazione è fondamentale per tutti. Mangiare bene, nella qualità e nella quantità, è una premessa indispensabile per una vita sana. Per chi affronta la donazione, lo è ancora di più!

Chi dona il sangue deve seguire una dieta sana, moderata nella quantità, varia, con limitazione dei grassi, ricca di frutta e verdura. Occorre consumare carne, pesce, uova, formaggi, salumi e legumi come fonti proteiche. Tra le carni meglio optare per i tagli magri cercando di non eccedere con la carne rossa. Il pesce andrebbe consumato almeno quattro volte la settimana, grazie al suo contenuto di grassi polinsaturi con effetto benefico su cuore e circolazione. Anche salumi e formaggi possono essere consumati ma attenzione alle porzioni! La dieta del donatore dovrebbe considerare tre altre caratteristiche importanti, sopratutto nei giorni precedenti la donazione:

  • Un’alimentazione povera di grassi è fondamentale in quanto un eccesso di grassi alimentari nei cibi che consumiamo può determinare un innalzamento dei grassi nel sangue e interferire con alcuni test che vengono effettuati sul sangue stesso. Attenzione quindi ai fritti, ai tagli di carne grasse, ai formaggi e ai salumi. Meglio optare, la sera precedente la donazione, per un sano menù con pasta o riso più verdure e una porzione di carni bianche (pollo o tacchino) alla griglia o del pesce. Da bandire ovviamente le cene ai fast food.
  • Dieta ricca di liquidi. Bere molto è sempre importante, è lo è particolarmente il giorno della donazione, nel giorno precedente e in quello successivo. Donare sangue determina una perdita di liquidi per il nostro corpo, che dovrà essere prontamente riequilibrata. La mattina della donazione occorre bere molta acqua, ottimi anche i succhi di frutta e le spremute purché non zuccherate. Attenzione inoltre alle bevande ricche di caffeina, tipo caffè o bibite tipo cola: la caffeina ha un’azione diuretica, quindi sempre meglio della buona e dissetante acqua fresca!
  • Dieta ricca di ferro. Quando si dona il sangue, le riserve di ferro dell’organismo vengono temporaneamente diminuite. Ecco perché una dieta ricca di ferro può aiutare. Il ferro si trova in molteplici alimenti, quello contenuto in alimenti di origine animale: carni rosse magre, pollo, tacchino, pesci come tonno, merluzzo, salmone. Anche gli alimenti di origine vegetale come cereali, legumi e nelle verdure contengono ferro, ma “non eme”, ovvero più difficilmente assorbibile dall’organismo.
  • La corretta idratazione è fondamentale anche dopo la donazione: cercate nel pasto successivo di bere qualche bicchiere di acqua in più del solito. Anche i cibi possono aiutare a fornire liquidi: via libera quindi nel pasto successivo a zuppe, minestroni, verdure e frutta a volontà!Non esagerare con i cibi solidi! Mangiare troppo abbondantemente provoca un maggior richiamo di sangue a livello dell’intestino e può causare una brusca caduta della pressione sanguigna. Una dieta appropriata e un regime di vita sano sono le migliori garanzie di salute e di qualità del sangue donato!

Nei giorni successivi alla donazione, per reintegrare le scorte di ferro in maniera equilibrata si consiglia di assumere:

  • Vitamina C, presente negli agrumi, uva, kiwi, peperoni, pomodori, cavoli, broccoli, lattuga.
  • Cisteina, contenuta nella carne e nel pesce, è in grado di fare assorbire 2 o 3 volte di più il ferro non eme presente nelle verdure. Dunque, sarebbe bene accompagnare un secondo di carne con un contorno di verdura.
  • Vitamina A, presente in fegato di bovino, fegato e oli di merluzzo, carota, zucca, albicocca, frutta e verdura di colore giallo-arancione e verde, tuorlo d’uovo, nella frutta secca in guscio.
  • Erbe aromatiche per condire carni e pesce, perché fonte naturale di ferro e stimolanti le secrezioni dello stomaco, necessarie a mantenere l’acidità dell’ambiente gastrico.

Ci sono invece abbinamenti che sarebbe meglio evitare poiché non favoriscono l’assimilazione del ferroTannini (tè, caffè, cioccolato, vino) vanno evitati o assunti in piccole quantità. Ferro e calcio nello stesso pasto, ad esempio salumi e formaggi contemporaneamente. Un eccesso di fibre, presenti nei cereali integrali, vanno consumati con moderazione. FontiFondazione Veronesi Consigli per una corretta alimentazione del donatore di sangue – Servizio Sanitario Regionale Emilia-Romagna